martedì 11 marzo 2008

Aspen Institute Italia

Chi di voi ha mai sentito parlare di ASPEN?
Aspen Institute Italia è un’associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro, dedicata alla discussione, all’approfondimento e allo scambio di conoscenze, informazioni e valori. La sua missione è l’internazionalizzazione della leadership attraverso un metodo che privilegia l’approfondimento di temi strategici della realtà contemporanea e il confronto tra culture e posizioni diverse in condizioni di riservatezza e libertà espressiva. Il network internazionale Aspen è completato da altri centri di attività – indipendenti, ma coordinati – con sedi negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Giappone, India e Romania.”
Se andate sul sito dell’Associazione,
troverete questa presentazione.
A leggerla, non vi é nulla di apparentemente anormale. Si tratta di una libera associazione che si definisce indipendente e apartitica… ed é proprio questo che preoccupa.
Navigando nel sito, all’indirizzo
http://www.aspeninstitute.it/AspenWeb/AspenWeb.nsf/esecutivo?OpenForm&Lingua=I&Area=10000)
si viene a conoscenza della formazione del Comitato Esecutivo:
Luigi Abete, Giuliano Amato, Lucia Annunziata, Alberto Bombassei, Francesco Caltagirone, Giuseppe Cattaneo, Fedele Confalonieri, Francesco Cossiga, Maurizio Costa, Gianni De Michelis, Umberto Eco, John Elkann, Pietro Ferrero, Jean-Paul Fitoussi, Franco Frattini, Cesare Geronzi, Piero Gnudi, Gian Maria Gros-Pietro, Enrico Letta, Gianni Letta, Emma Marcegaglia, Francesco Micheli, Paolo Mieli, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa, Corrado Passera, Riccardo Perissich, Angelo Maria Petroni, Mario Pirani, Roberto Poli, Ennio Presutti, Romano Prodi, Gianfelice Rocca, Cesare Romiti, Paolo Savona, Carlo Scognamiglio, Domenico Siniscalco, Lucio Stanca, Robert K. Steel, Giulio Tremonti, Giuliano Urbani, Giacomo Vaciago.
C’é un po’ di tutto. Dalla politica alla finanza, dalla grossa imprenditoria a grandi nomi del giornalismo ed il tutto rigorosamente trasversale!
Ma allora? Come fanno a stare così tutti insieme appassionatamente, quando poi in TV molti di loro si azzannano perché, politicamente, si trovano su fronti opposti?
É forse tutta una manfrina?
E se fosse vera la notizia che il Segretario Generale dell’UGL sia stata “invitata” ad aderire a questa associazione, possiamo stare tranquilli?… … … …

Ai posteri l'ardua sentenza:
nui chiniam la fronte
al Massimo Fattor,

che volle in LEI
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse è meglio non commentare ... potrebbe essere pericoloso, anzi pericoloso al quadrato.

Anonimo ha detto...

Caro Ugellino perplesso, forse, invece, é proprio il caso di commentare!
Se staremo tutti zitti dovremo sempre chinare il capo e prendere mazzate a tutta forza!!!!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo. E' proprio il caso di commentare...
Io sono molto preoccupata.

ufficio colpi di mano ha detto...

nessuna meraviglia.
l'anello del potere miete vittime ovunque, pertanto anche tra le fila di un sindacato che per ragion stessa d'esistenza dovrebbe essere in cotrapposizione anche e soprattutto alle linee politiche intraprese dalla propria area politica di riferimento.tutto ciò invece non accade e l'omologazione impera.
forse èil caso di ricominciare rileggendo Sorel.

Anonimo ha detto...

ma voi portereste avanti la socializzazione?
e per iscriversi a questo blog che bisogna fare?

Anonimo ha detto...

commento? pittosto d'accordo con la "RISCOSSA SINDACALE" MA CHI è IL PUNTO DI RIFERIMENTO?????????

Anonimo ha detto...

Posso rispondere io all'Amico che chiede che sia il punto di riferimento?
UNO, NESSUNO, CENTOMILA...
Credo che dobbiamo prima crescere per costruire un gruppo: il Punto di Riferimento si troverà dopo. E' innanzitutto importante sapere quanti siano a condividere questa linea. Al momento non abbiamo bisogno di Generali. Serve la truppa ed alcuni di noi hanno già indossato l'elmetto.
In alto i nostri cuori!

GERONIMO ha detto...

Invito tutti ad andarsi a leggere la storia e le imprese della condottiera di Via Margutta pubblicate a più riprese sul quotidiano Rinascita. Quale sarà il futuro dell'UGL?

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere da geronimo qualcosa di più sugli articoli pubblicati sul quotidiano che cita. Se ci sono novità sulla Ugl è bene che vengano rese pubbliche sul blog.Io non ne ero a conoscenza.

Anonimo ha detto...

Ho letto che sono usciti alcuni articoli sul giornale Rinascita che riguardano la Polverini e l'UGL. Chi mi sa dire dove li posso cercare? E che cos'è Rinascita, un giornale di partito?

Anonimo ha detto...

Rispondo all'anonimo che chiedeva lumi sugli articoli apparsi su Rinascita, che non è un giornale di partito ma l'unica voce libera nell'avvilente panorama della stampa embedded sia nazionale che internazionale. Sono stati pubblicati (sotto metafora GTU sindacato della Groenlandia) in data 10 maggio, 22 giugno, 9 luglio e 8 settembre 2006.
La loro pubblicazione sul blog sarebbe un ottimo viatico per stimolare l'opinione dei lettori ma, visti i precedenti, non so se i responsabili del blog se la sentono di pubblicarli.

Anonimo ha detto...

Vorrei che la redazione del blog si pronunciasse riguardo a quanto proposto da geronimo sulla pubblicazione degli articoli di Rinascita che riguardano l'UGl. Anch'io penso che sarebbe bene metterli a disposizione di tutti i bloggers di Riscossa sindacale per i loro commenti.

Anonimo ha detto...

Associandomi alle richieste di pubblicazione degli articoli di Rinascita sull'UGL all'interno del blog chiedo ai responsabili di Riscossa Sindacale di far sapere ai lettori il proprio pensiero a riguardo.

Anonimo ha detto...

Cari amici anonimi e postali
difficilmente credo che i responsabili del blog si pronunceranno su quanto chiedete riguardo agli articoli di Rinascita. Stando alla "precisazione" pubblicata in data 2 aprile leggo che "si tratta di un blog in cui tutti possono esprimere il proprio pensiero" a parte, giustamente, di non arrecare offesa o accuse gratuite a nessuno. Ma credo che esprimere posizioni criticamente dure, pur se correttissime sia sul piano formale che etico, siano considerate dagli autori di Riscossa Sindacale vere e proprie "offese" da censurare senza esitazione, compresa naturalmente questa breve nota che, con ogni probabilità, non leggerete mai.

Anonimo ha detto...

... se qualcuno ritiene opportuno leggere gli articoli citati, ritengo che possa tranquillamente richiederli a Rinascita.. penso che Riscossa Sindacale debba e possa fare altro piuttosto che pubblicare articoli i quali aldilà del simpatico utilizzo della metafora e della trasposizione geografica, non valorizzano il dibattito interno e nulla aggiungono allo stesso