lunedì 17 marzo 2008

Salvatore Ronghi lascia A.N.


Solidarietà da Riscossa Sindacale
In questo blog non ci occupiamo di vicende strettamente politiche, tuttavia il coinvolgimento di Salvatore Ronghi in questa storia, merita alcune riflessioni.
I fatti.
Salvatore Ronghi, vice presidente del Consiglio regionale della Campania, nonché Segretario Condeferale della UGL, si è dimesso da Alleanza Nazionale, dopo oltre trent’anni di militanza. Si dimette per protestare, sono parole sue, «…contro l’incapacità del coordinatore regionale di An, Mario Landolfi, nel difendere le istanze del territorio, venendo meno al suo ruolo e favorendo, invece, le oscure manovre di Italo Bocchino che, dopo la sonora sconfitta alle ultime regionali e la fuga dalla Campania, pretende di voler rappresentare, esclusivamente attraverso i suoi amici capitalisti, l’intero Popolo della Libertà».
Una pesante denuncia, quindi, contro le manovre di palazzo consentite, peraltro, da questa legge elettorale, disprezzata, si, da tutti, ma felicemente utilizzata dai vertici dei partiti (TUTTI) che l’hanno adoperata come una pesante clava per escludere dalle liste, in modo assolutamente discrezionale, personaggi con alle spalle importanti storie di radicamento sul territorio, sacrificati a favore di “emergenti” che, come dice Ronghi stesso, “…non sono realmente rappresentativi del territorio ma che hanno, invece, i soliti santi non in Paradiso ma a Roma”. E prosegue: «Quella delle dimissioni da An, la mia "casa" da sempre, è per me una scelta molto dolorosa, ma non sono io che lascio An, è An che lascia me, allontanandosi dalla gente e dai territori».
Questi i fatti che meritano considerazioni sia di carattere generale che sindacale. È singolare constatare che nel momento di massima sintonia tra il vertice di AN e il vertice della UGL (leggete i post sul tandem Fini / Polverini), chi ha rappresentato questo legame per 37 anni (ricordate la militanza integrale?) coniugando la rappresentatività politica con l’ottica sociale del sindacalista, decide di uscire dal partito senza ricevere neanche un attestato di solidarietà da parte del vertice dell’UGL.
E allora ci permettiamo di esprimerla noi - questa solidarietà negata - per una vicenda umana e politica che non può lasciare i sindacalisti indifferenti e che (come il solito) getta delle ombre sul rapporto subalterno e acritico che l’UGL sembra avere nei confronti di un partito un tempo schierato a difesa dei bisogni sociali della comunità nazionale.
Riscossa Sindacale
SONDAGGIO
Solidarietà negata.

La vicenda dell’uscita di Ronghi da AN, forse, meritava un minimo di solidarietà da parte dei Vertici del Sindacato in cui Ronghi tutt’ora ricopre un ruolo non certo di secondo piano. In fondo alla pagina il sondaggio attraverso il quale esprimere il Vostro parere.

martedì 11 marzo 2008

Aspen Institute Italia

Chi di voi ha mai sentito parlare di ASPEN?
Aspen Institute Italia è un’associazione privata, indipendente, internazionale, apartitica e senza fini di lucro, dedicata alla discussione, all’approfondimento e allo scambio di conoscenze, informazioni e valori. La sua missione è l’internazionalizzazione della leadership attraverso un metodo che privilegia l’approfondimento di temi strategici della realtà contemporanea e il confronto tra culture e posizioni diverse in condizioni di riservatezza e libertà espressiva. Il network internazionale Aspen è completato da altri centri di attività – indipendenti, ma coordinati – con sedi negli Stati Uniti, in Francia, Germania, Giappone, India e Romania.”
Se andate sul sito dell’Associazione,
troverete questa presentazione.
A leggerla, non vi é nulla di apparentemente anormale. Si tratta di una libera associazione che si definisce indipendente e apartitica… ed é proprio questo che preoccupa.
Navigando nel sito, all’indirizzo
http://www.aspeninstitute.it/AspenWeb/AspenWeb.nsf/esecutivo?OpenForm&Lingua=I&Area=10000)
si viene a conoscenza della formazione del Comitato Esecutivo:
Luigi Abete, Giuliano Amato, Lucia Annunziata, Alberto Bombassei, Francesco Caltagirone, Giuseppe Cattaneo, Fedele Confalonieri, Francesco Cossiga, Maurizio Costa, Gianni De Michelis, Umberto Eco, John Elkann, Pietro Ferrero, Jean-Paul Fitoussi, Franco Frattini, Cesare Geronzi, Piero Gnudi, Gian Maria Gros-Pietro, Enrico Letta, Gianni Letta, Emma Marcegaglia, Francesco Micheli, Paolo Mieli, Mario Monti, Tommaso Padoa Schioppa, Corrado Passera, Riccardo Perissich, Angelo Maria Petroni, Mario Pirani, Roberto Poli, Ennio Presutti, Romano Prodi, Gianfelice Rocca, Cesare Romiti, Paolo Savona, Carlo Scognamiglio, Domenico Siniscalco, Lucio Stanca, Robert K. Steel, Giulio Tremonti, Giuliano Urbani, Giacomo Vaciago.
C’é un po’ di tutto. Dalla politica alla finanza, dalla grossa imprenditoria a grandi nomi del giornalismo ed il tutto rigorosamente trasversale!
Ma allora? Come fanno a stare così tutti insieme appassionatamente, quando poi in TV molti di loro si azzannano perché, politicamente, si trovano su fronti opposti?
É forse tutta una manfrina?
E se fosse vera la notizia che il Segretario Generale dell’UGL sia stata “invitata” ad aderire a questa associazione, possiamo stare tranquilli?… … … …

Ai posteri l'ardua sentenza:
nui chiniam la fronte
al Massimo Fattor,

che volle in LEI
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.

venerdì 7 marzo 2008

Centenario della giornata internazionale delle donne


Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando, a New York, durante uno sciopero indetto per contestare le disumane condizioni in cui erano costrette a lavorare le operaie dell'industria tessile Cotton, fu appiccato il fuoco allo stabilimento e morirono 129 operaie.
Riscossa Sindacale

giovedì 6 marzo 2008

Condividete il coinvolgimento politico del Segratario Generale dell’UGL in una compagine governativa?

Partecipa al nostro sondaggio
Circolano, con una certa insistenza, delle indiscrezioni su un probabile incarico governativo che verrà dato al Segretario Generale dell’UGL, nel caso il Popolo della Libertà (ma anche il Partito Democratico) vinca le elezioni. Hai tempo fino al prossimo 10 marzo per partecipare anche tu al nostro sondaggio (in fondo alla pagina) ed esprimere il tuo parere.
Riscossa Sindacale